Perché questo logo?
Se ti sei chiesto perché ho scelto questo logo ti devo raccontare la mia storia: chi sono e da dove provengo.
Le mie radici sono nella piccola comunità degli Arbëreshë di Calabria. Gli Arbëreshë o italo-albanesi sono una minoranza linguistica che dopo la morte del condottiero Giorgio Kastriota Skanderbeg, fuggendo dalle percecuzioni dei turchi, giunsero in Italia in varie ondate dal 1500 in avanti e fondarono diversi paesi in tutto il regno di Napoli.
Solo in provincia di Cosenza ci sono circa 30 paesi fondati da Arbëreshë. In Sicilia, è nota la città di Piana degli Albanesi (Hora Arbëreshëvet). In questi paesi dopo 500 anni si conserva ancora la lingua, la fede ortodossa, gli usi e i costumi di un tempo. Io ad esempio parlo correntemente albanese in famiglia e con gli amici. Questa comunitá è ben integrata nella società italiana ed ha espresso dall’unità d’Italia grandi personaggi, come il primo ministro Francesco Crispi, il padre costituente Costantino Mortati, il costituzionalista Stefano Rodotá, lo scrittore Carmine Abate. Tutto questo ha influenzato fortemente la mia formazione.
Quando ero in cerca di un logo che mi rappresentasse nella mia attività, mi sono venute subito in mente le immagini iconiche del grande maestro Ibrahim Kodra, cittadino onorario di Frascineto (il mio amato paese natale) che ho conosciuto personalmente mentre era in visita in Arberia (la nazione degli Arbëreshë d’Italia). Kodra usava nella sua pittura in modo ossessivo un icona squadrata per rappresentare un personaggio che poi decorava con colori sgargianti in varie situazioni. Curiosamente, come in un dejiavue, questa stessa icona la si trova nelle facciate di alcune case dei centri storici Arbëreshë, come a rappresentare un omaggio del maestro all’arte popolare di costruire le case nell’Arberia.